TRN Bonifico: Cos’è e Come Verificare il Codice

Il codice TRN composto da trenta caratteri alfanumerici è lo strumento atto all’identificazione dei bonifici bancari e verificarne la correttezza. Questa stringa denominata Transation Reference Number (TRN) ha di fatto sostituito il Codice di Riferimento Operazione (CRO) a seguito dell’entrata in vigore del circuito Single Euro Payments Area (SEPA), area unica di pagamenti in euro. Un identificativo finanziario sicuro che andremo a spiegarti nel dettaglio nel proseguo di questo breve approfondimento. Dal bonifico come strumento di trasferimento di somme di denaro fino alle modalità di lettura del codice TRN, passando per una serie di utili delucidazioni. Ecco di seguito una breve guida che ti può essere molto utile.

Bonifico bancario: un breve flash

E’ una operazione effettuata all’interno del circuito bancario che permette di trasferire un corrispettivo di denaro da un conto corrente ad un altro. Può essere una operazione gratuita o meno in base alle condizioni riservate dall’istituto di credito al proprietario del conto corrente. Al fine di effettuare un bonifico bancario è necessario essere in possesso delle coordinate bancarie (insieme di codici o diciture) in grado di identificare il conto corrente del destinatario.

Bonifico bancario con codice TRN

Questa tipologia di operazione è contraddistinta dall’associazione di questo codice che permette l’identificazione in maniera univoca di ogni transazione finanziaria. La stringa alfanumerica viene rilasciata dall’istituto di credito al momento della predisposizione dell’operazione. L’insieme di cifre e caratteri alfabetici rappresenta un sicuro e affidabile strumento di controllo che puoi adoperare per verificare l’operazione in essere ed attestare l’avvenuta disposizione.

Cosa si verifica con il codice TRN

Grazie al Transation Reference Number potrai risalire alle singole operazioni qualora vi siano eventuali problemi oppure semplicemente per verificare la corrispondenza dell’avvenuto trasferimento. Il codice lo puoi trovare sulla ricevuta dell’istituto di credito. Insomma un modo che attesta in maniera inequivocabile la correttezza formale di tutto l’iter di bonifico.

trn bonifico
TRN bonifico

Il codice in cifre e numeri

Come già anticipato il codice è composto da trenta caratteri alfanumerici, quindi numeri e lettere, ma come verificarne la correttezza. Ecco alcuni semplici accorgimenti che potrebbero risultarti utili in fase di controllo.

  • Il codice deve contenere soltanto numeri e lettere, nessun altro simbolo;
  • I caratteri dal sesto al sedicesimo dovranno essere soltanto dei numeri: che peraltro corrispondono proprio al vecchio CRO;
  • Gli ultimi caratteri, precisamente ultimo e penultimo, dovranno corrispondere solamente ed esclusivamente a delle lettere.

L’ingresso del codice TRN

L’avvento di questa stringa alfanumerica identificativa all’interno del campo della finanza risale al 2016 con l’introduzione dei bonifici bancari SEPA. Per trasferimenti di denaro SEPA si intende effettuati da imprese, cittadini oppure enti istituzionali (pubblica amministrazione) di stati membri dell’Unione Europea e altri che condividono identiche regolamentazioni. Nel dettaglio diciannove stati membri UE, nove stati membri UE che non adottano come moneta l’euro e nove stati europei non membri UE.

TRN e CRO: facciamo chiarezza

Il codice TRN introdotto ormai cinque anni addietro è risultato essere l’evoluzione del vecchio codice CRO. Questo come già ribadito in precedenza è avvenuto nel momento di introduzione del Single Euro Payments Area, il cui acronimo fa riferimento a SEPA. Più nel dettaglio possiamo affermare che il codice CRO oggi non è scomparso, ma bensì è stato inglobato all’interno del codice TRN.

Dove si può leggere

Questo identificativo – che ti ricordiamo essere generato automaticamente dall’istituto di credito al quale ti appoggi per eseguire l’operazione – è chiaramente visibile sulla ricevuta del bonifico. E’ davvero molto semplice quindi eseguire una verifica a seguito della predisposizione dell’operazione finanziaria. Ti ricordiamo inoltre che questo codice contrariamente all’IBAN non è legato al conto corrente ma ha lo scopo unico di identificare l’operazione.

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