Il trading automatico consiste nella completa automazione dell’inserimento degli ordini di acquisto e vendita. Erroneamente, è spesso accomunato al trading algoritmico. Ma non è la stessa cosa. Il trading algoritmico, infatti, è sostanzialmente una strategia utilizzata da chi gestisce un portafoglio per vendere o acquistare grossi quantitativi di asset. Il trading automatico, invece, utilizza un software con regole pre-impostate che determinano quando acquistare o vendere, oltre a una serie di opzioni accessorie.
Il trading automatico permette di eseguire più ordini in un tempo ristretto, sulla base di parametri personalizzati, invece di eseguirli manualmente. Una sorta di cervello elettronico, insomma, che genera segnali, invia ordini e gestisce portafogli. L’invenzione del trading automatico risale al 1949 ed è opera di Richard Donchian, che usa un set di regole per vendere e comprare. Ma è solo negli anni 80 che diventa popolare. Un decennio più tardi, le prime versioni di trading automatico vengono messe in vendita e diventano accessibili a tutti. Oggi questo tipo di software è utilizzato in tutto il mondo.
Trading automatico: come funziona
Il meccanismo del trading automatico è basato su parametri, istruzioni e comandi che ogni trader imposta. Dopo aver scelto la piattaforma sulla quale operare, dunque, il trader crea posizioni di entrata e di uscita che verranno poi eseguite automaticamente: queste regole, in pratica, rincorrono un’ora specifica, un prezzo e una quantità. Il sistema continua a monitorare prezzi e volumi ed esegue operazioni solo quando tutti i parametri sono soddisfatti. L’impostazione dei parametri nel trading automatico costituisce un passaggio essenziale ed equivale a creare una strategia. Per riuscire a creare tale strategia, il trader deve possedere un know how di codifica: la programmazione più popolare oggi è Pyton.

Expert advisor e robot
Expert Advisor e Robot di Trading sono termini spesso usati come sinonimi. Ma c’è tra loro una differenza. Gli expert advisor sono programmati per generare segnali di trading e notificare opportunità di scambi. In genere, per esempio, un expert advisor è la piattaforma MetaTrader. Un Robot, invece, esegue operazioni per conto del trader. Quindi, l’expert advisor consiglia ma chiede al trader l’autorizzazione manuale, il robot esegue senza autorizzazione. Ad ogni modo, anche gli expert advisor, esattamente come i robot, riducono il fattore emotivo ed emozionale. Per questo, entrambi sono particolarmente idonei per essere applicati da trader principianti.
Trader automatico: vantaggi e svantaggi
Uno dei principali vantaggi che scaturisce dall’utilizzo del sistema di trading automatico consiste nell’opportunità di fare backtesting, ovvero di verificare se, sulla base di dati storici, la strategia che abbiamo impostato nel sistema di trading automatico è profittevole oppure no. L’approccio automatico, inoltre, elimina le emozioni (uno dei principali problemi psicologici legati all’attività dei trader) e consente dunque al professionista di avere un approccio più disciplinato che, in casi di volatilità del mercato, si riferisce a dati oggettivi e non ad aspettative. In ultimo, poiché il trading automatico monitora costantemente il mercato evitando questa fatica al trader, questo tipo di sistema consente al professionista di risparmiare tempo e di scoprire velocemente opportunità.
D’altra parte, come tutti i sistemi meccanici, anche il trading automatico può bloccarsi, registrare dei rallentamenti e comportare ritardi nell’esecuzione delle operazioni. Modificare i parametri nel corso della giornata, inoltre, è talvolta necessario: il trading automatico invece, una volta impostato non consente modifiche e questo potrebbe comportare una serie di operazioni eseguite in modo sbagliato.
Le migliori piattaforme
La scelta di una piattaforma di trading automatico comporta una serie di considerazioni preliminari: in primis, la legittimità e la sicurezza ma anche la percentuale di automazione (se è un sistema totalmente automatico o consente anche operazioni manuali) e il costo delle commissioni.
eToro è sicuramente in cima alla lista della top ten 2022 per numero di clienti, che superano i 17 milioni. Utilizza la piattaforma MetaTrader4 (MT4) per il trader automatico ed è l’ideale per chi voglia assumere un ruolo completamente passivo. Il problema della completa automazione sta nell’impossibilità di eseguire analisi fondamentali contemporaneamente all’analisi tecnica. Vuol dire, che in condizioni di mercato avverse, i suoi expert advisor assicurano rendimenti limitati.
AvaTrade è considerata la migliore piattaforma di trading automatico per i robot MetaTrader 4 (una piattaforma che propone strumenti avanzati, grafici e indicatori tecnici). Uno dei suoi punti di forza è il social trading, grazie al quale è possibile copiare o rispecchiare le posizioni e le strategie di altri traders.
Learn2Trade è la migliore piattaforma di trading automatico sul fronte dei segnali, suggerimenti in tempo reale che suggeriscono operazioni. Nel caso di Learn2Trade, i segnali sono inviati via chat su Telegram.
Forex.com è uno dei protagonisti del trading forex. Consente di operare su 80 coppie contemporaneamente, tra valute major, minor ed esotiche. E offre 20 expert edvisor completamente personalizzabili.
NinjaTrader è tra le migliori piattaforme di trading automatico per professionisti. È una specie di tuttofare degli investimenti, con un migliaio di componenti aggiuntivi (tra grafici, indicatori e simulatori) e più di 600 sviluppatori di app che lo utilizzano NinjaTraders, 100 strategie di trading automatico che possono essere impostate tramite un’API.
Conviene fare trading automatico?
In conclusione, il trading automatico è una soluzione sia per trader principianti sia per trader professionisti che non abbiano pieno controllo delle proprie emozioni. Si tratta di impostare una strategia automatica secondo i parametri tempo/prezzo. Il sistema monitorerà il Mercato (o i Mercati) e ogni qual volta verranno soddisfatte le regole preimpostate entrerà in azione. Il trading automatico si avvale di expert advisors, che lanciano i segnali e, dunque, suggeriscono mosse, e robot, che invece eseguono operazioni per conto proprio. Se il principale vantaggio del trading automatico è eliminare (o ridurre) gli errori umani dovuti a sottostime o sovrastime (il sistema fa riferimento a parametri tecnici), a volte non consente di modificare le strategie. Il che può portare a perdite rilevanti.