Tassi sui Mutui: Qual È la Situazione Attuale e Quali Sono le Previsioni

L’avvento della pandemia di Covid-19 ha influito, tra le altre cose, anche nel modo di intendere i propri spazi abitati. Ti basta pensare ai fenomeni in sempre più rapida ascesa dello smart working o della didattica a distanza per renderti conto come la casa si sia trasformata non più in un luogo dove ritirarsi per il riposo, ma in uno in cui poter vivere appieno l’intera giornata. Ovvio che questa nuova visione di vita abbia reso il mercato immobiliare decisamente più dinamico: molti ne hanno approfittato per acquistare la prima casa, altri hanno preferito optare per una soluzione fuori città e altri ancora hanno scelto di modificare il proprio finanziamento in essere.

Ma qual è la situazione attuale riguardo i tassi sui mutui e quali sono le loro previsioni? È quello che ora cercheremo di scoprire.

Tassi sui mutui: la situazione attuale

Come avrai certamente appurato leggendo la notizia su un quotidiano o ascoltandola al telegiornale, gli indici dei mutui a tasso fisso hanno subito un incremento ma questo non ha affatto fermato le persone intenzionate a comprare casa, anzi. L’intero settore immobiliare si sta lentamente risvegliando e per capirlo basta osservare non tanto i dati odierni quanto quelli dell’anno precedente in cui dopotutto ci si trovava ancora in una situazione se non di emergenza quanto meno di difficoltà.

Nel primo trimestre del 2021, ad esempio, le transazioni immobiliari hanno avuto un aumento di circa il 6% rispetto al trimestre precedente e di quasi il 37% rispetto al 2020, dati quindi di per sé estremamente chiari. Non solo, nel primo trimestre del 2019 il numero totale di compravendite di abitazioni è stato di ben 24.000 in meno di quelle attuali, senza considerare che tutti le analisi del settore sembrano dimostrare un ottimismo sempre più solido riguardo la possibilità di tornare ai livelli pre-Covid.

Se poi andassi ad analizzare il primo trimestre del 2021, ti accorgeresti di come le compravendite di immobili effettuate hanno subito un incremento di quasi il 75% rispetto al 2020, aumento che è possibile riscontrare anche nell’attuale situazione.

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Tassi sui mutui

Tassi sui mutui: le previsioni future

Quali sono le previsioni che ti e ci attendono? Un’ulteriore crescita è ancora possibile o siamo giunti al massimo incremento sostenibile dal settore? Sarà ancora possibile sfruttare opportunità del medesimo tenore di quelle illustrate sinora? Un attimo di pazienza e te lo diremo. Dunque, il 2021, come avrai sicuramente letto o ascoltato, è stato l’anno in cui il turismo estivo in Italia e in generale nell’intera eurozona ha ricominciato ad attestarsi su valori simili a quelli precedenti lo scoppio dell’epidemia, nel 2022 cosa ci aspetta invece?

Limitandoci al nostro Paese, l’economia italiana sembra aver imboccato una strada virtuosa di ripartenza, dettaglio che andrà a influire anche sul mercato immobiliare. Stime e analisi prevedono che nell’intero corso del 2022 le compravendite immobiliari registrate saranno tra le 710 le 720 mila unità, mentre per quel che riguarda i prezzi ci sarà un piccolo aumento comprensivo tra l’1 e il 3%. In generale, però, i tassi sui mutui dovrebbero soffermarsi su livelli bassi favorendo così sia le persone intenzionate ad acquistare casa, soprattutto i più giovani, sia coloro alle prese con un finanziamento a tasso variabile.

A tal riguardo possiamo illustrarti le ultime novità riconducibili ai futures Euribor, in base ai quali il parametro dei mutui a tasso variabile, con moltissima probabilità, si manterrà negativo per tutto l’anno. A far prospettare comunque una situazione rosea ci sono le esigenze personali degli italiani che sono cambiate rispetto agli anni successivi.

La ricerca di abitazioni più ampie e con disponibilità di spazi esterni è infatti in aumento e non è affatto da sottovalutare la tendenza per cui sempre più persone si stanno spostando dal centro delle grandi città verso l’hinterland alla scoperta di luoghi e spazi forse non così prossimi al centro, ma sicuramente più vivibili. Ovviamente in questo discorso è da mettere anche in conto il costo della vita in ascesa nelle metropoli, ma si tratta per l’appunto di fattori plurimi che stanno delineando un nuovo modo di intendere gli spazi abitativi in generale con tutto ciò che ne conseguirà in termini di dinamicità del mercato immobiliare.

Infine, volendo affrontare la tematica dei tassi di interesse dei mutui, forse ricorderai come qualche anno fa, nel 2007 per la precisione, erano giunti addirittura al 5.72%. Le cose poi fortunatamente sono cambiate e, ad esempio, è stato lo stesso bollettino mensile dell’Associazione bancaria italiana a mostrare come a Dicembre 2021 il tasso medio per la compravendita di nuove abitazioni era sceso all’1.40%. Tutto lascia presupporre che il periodo favorevole sia destinato a rimanere tale anche sul suddetto aspetto e, benché il tasso fisso potrebbe subire delle piccole fluttuazioni al rialzo, l’intero settore sta indicando con forza un trend ben preciso che, se ne hai possibilità o l’esigenza, dovresti sfruttare a tuo favore sin nell’immediato.

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