Speculazione Finanziaria: Cos’è, Come Funziona e Alcuni Esempi

Il termine speculazione deriva dal latino speculare, ovvero osservare. Una speculazione, dunque, consiste nell’attenta osservazione di una situazione al fine di trarre profitto dalla sua variazione. In finanza, il trader compie operazioni (anche rischiose) sfruttando le fluttuazioni del mercato. Oggetti della speculazione finanziaria sono tutti gli asset di Borsa, dunque azioni, derivati e obbligazioni che diventano oggetto di acquisti e vendite successive. Tali acquisti e vendite avvengono sulla base di previsioni (quindi, non di dati certi) che affondano le radici nell’analisi tecnica e in una serie di parametri (tra cui i dati storici) oltre che nell’intuizione dei professionisti. La percentuale di rischio, pertanto, è sempre abbastanza alta.

Speculazione finanziaria: come funziona

La speculazione finanziaria è resa possibile dalla condizione di instabilità dei nercati, ovvero delle Borse. Boom o crisi determinano, cioè, l’opportunità di trarre un profitto con l’acquisto o la vendita di asset. Il trader che fa speculazione cerca di rendere massimo tale profitto. La speculazione può essere rialzista o ribassista. Nel primo caso, lo speculatore acquista un bene e spera di rivenderlo ad un prezzo più alto. Nel secondo caso, la previsione dello speculatore lo porta a ritenere che il prezzo di un asset sia destinato a scendere. Perciò, vende quell’asset sperando di riacquistarlo in un secondo momento e a un prezzo inferiore.

Per fare un esempio, nel 2020 gli speculatori furono portati a prevedere che se Joe Biden avesse vinto le elezioni, la cannabis sarebbe diventata legale. Di conseguenza molte delle aziende produttrici di cannabis diventarono oggetto di interesse degli speculatori finanziari che applicarono per loro una tecnica rialzista (acquistarono, dunque, azioni di società come Aurora Cannabis, Canopy Growth e Tilray pensando di rivenderle in un secondo momento quando, con la cannabis ormai legale, il loro prezzo sarebbe schizzato alle stelle).

Per completezza di informazione, bisogna dire che la speculazione finanziaria trova terreno particolarmente fertile negli investimenti over-the-counter (OTC). Le società che appartengono a questo segmento di mercato non sono, infatti, quotate sui listini ufficiali (Nyse o Nasdaq) e il loro è un prezzo solitamente vantaggioso. O meglio, il costo di questi asset è sicuramente inferiore a quello proposto dalle Borse, per cui un numero sostanzioso di operazioni si può compiere con un capitale inferiore. La assenza totale, però, di vigilanza sui conti e sui trascorsi aziendali di queste società innalza drammaticamente anche il livello di rischio della speculazione.

speculazione finanziaria
Speculazione finanziaria

Ma è legale?

La risposta a questa domanda è . Va detto, però, che le leggi italiane prevedono una serie di limitazioni a questa attività perché possa risultare legale. Tra i comportamenti illeciti, ad esempio, ci sono l’utilizzo di notizie false al fine di manipolare il mercato (aggiotaggio) o la diffusione di notizie riservate aziendali al fine di realizzare utili in Borsa (insider trading).

Le tecniche utilizzate

Le principali tecniche utilizzate dagli speculatori finanziari fanno riferimento a medie mobili e oscillatori, dunque a dati statistici che, incrociati tra loro, esprimono la probabile tendenza del mercato. In teoria, dunque, la speculazione finanziaria è un mestiere adatto a professionisti esperti che abbiano una conoscenza approfondita di questo genere di sistemi. Nella realtà, però, oggi anche i principianti possono trarre profitto iscrivendosi a piattaforme on line, che propongono una serie di soluzioni mirate a proteggere gli investimenti e limitare le perdite, come il trading automatico.

Vantaggi e rischi

Nella speculazione finanziaria, il trader non considera il valore di un asset come perno della sua strategia. Vuol dire che lo speculatore formula una previsione non sul prezzo dell’asset in sè ma sulla base di ciò che potrebbe influenzare questo prezzo (eventi politici, economici, ambientali, fusioni e acquisizioni, nuove leggi, etc.). Poiché queste previsioni, essendo aleatorie e non avendo quindi dati certi, contengono una percentuale di rischio molto alta, lo speculatore tenta di effettuare più operazioni, in modo che le perdite di alcune siano recuperate dalle rendite di altre. Il primo vantaggio derivante dall’attività di speculazione finanziaria è di certo legata al profitto: si possono ottenere guadagni altissimi in periodi di tempo brevissimi, se si accettano altrettanto altissimi livelli di rischio. Perdere tutto, in tempi altrettanto brevi, è di conseguenza l’altra faccia della medaglia, ovvero il grosso svantaggio della speculazione finanziaria.

Il futuro della speculazione finanziaria

L’era tecnologica, con il fiorire di piattaforme di trading online ha aperto a tutti l’opportunità di fare speculazione finanziaria anche senza una conoscenza approfondita dei mercati. Per poter conquistare clienti e restare competitive, infatti, le piattaforme sul web offrono una quantità illimitata di servizi di assistenza, che consistono in alert e segnali. Tali servizi, che culminano nel trading automatico, rendono possibile a tutti trarre profitto dalle oscillazioni dei prezzi in borsa, pur senza essere speculatori esperti.

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