Robo Advisor: Come Funzionano e Perché Possono Essere Utili

Creati negli Stati Uniti agli inizi degli anni 2000, i robo advisor sono ormai una delle realtà nel variegato universo della consulenza finanziaria, a dimostrazione di come l’evoluzione tecnologica sia in grado di impattare in maniera profonda anche negli aspetti più personali della propria quotidianità. Sull’argomento, però, non è affatto raro imbattersi in false credenze e informazioni errate che rischiano di dare un’idea sbagliata, ecco perché è fondamentale comprendere cosa siano e come funzionino nella maniera più chiara e comprensibile possibile ed è proprio ciò che ora andremo a fare.

Cosa sono i robo advisor: definizione

Una delle definizioni più appropriate per iniziare a comprendere cosa siano effettivamente i robo advisor viene fornita dall’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano in base al quale sono: “Piattaforme digitali capaci di offrire servizi di consulenza in materia di investimento in maniera automatizzata, senza alcun intervento umano, coerentemente con le caratteristiche e gli obiettivi dell’investitore”.

Tale definizione, per quanto non possa sembrare di così immediata comprensione soprattutto da parte di coloro che non padroneggiano determinate dinamiche, riesce comunque a comunicare con una certa chiarezza come quando si parla di robo advisor si parla essenzialmente di software appositamente progettati per la consulenza familiare, basati su algoritmi in grado di ottimizzare e al contempo gestire il patrimonio di un eventuale cliente senza che vi sia necessità di un intervento umano.

E ovviamente, come si può intuire, esistono diverse tipologie di robo advisor, ciascuna delle quali è più congeniale a rispondere a determinate esigenze basandosi sull’investimento da gestire e soprattutto sul grado di automazione.

Proprio su quest’ultimo elemento occorre fare un distinguo importante, esistono difatti sia robo advisor completamente automatici sia robo advisor ibridi.

I primi vengono utilizzati per lo più nello svolgimento di quei processi automatizzati in cui lo scopo di una effettiva figura umana è limitata, ad esempio, a determinare quali siano gli asset più investibili; i secondi, invece, sono configurabili come un’unione di intenti in cui il professionista si avvale degli algoritmi e delle funzionalità dei robo advisor per ottenere il risultato migliore per il cliente.

robo advisor
Robo advisor

Come funzionano

Il sistema di funzionamento dei robo advisor è estremamente semplice.

È sufficiente, in qualità di investitore, indicare quali siano i propri obiettivi, quali rischi si è disposti a correre e per quanto tempo si possono conservare gli investimenti di proprio interesse. Una volta fornite queste 3 variabili, gli algoritmi del software processeranno la richiesta e si occuperanno di determinare quale sia il portafoglio di investimenti più consono alle proprie necessità.

Occorre però anche tenere presente come esistano delle sostanziali differenze tra consulenza individuale e consulenza generica, poiché i fattori di valutazione che il software deve prendere in considerazione sono ovviamente diversi.

Nel caso della consulenza individuale, ad esempio, il segnale dell’algoritmo dovrà necessariamente valutare la normativa MiFID e cercare di adeguarla al rischio che il cliente è disposto ad assumersi. Questi, non appena avrà ricevuto un responso favorevole al riguardo e generalmente notificato mediante la propria app di mobile banking, potrà inoltrare al broker il proprio ordine.

Nel caso della consulenza generica, invece, è evidente come la risposta del software venga ottenuta non andando a considerare alcun test di adeguatezza. Spetta, infatti, sempre al fruitore finale valutare se la raccomandazione generata dagli algoritmi possa o meno fare al proprio caso e qualora lo fosse si può passare allo step successivo, cioè all’inoltro manuale dell’ordine al broker.

Perché usarli: vantaggi e limiti

Appare ovvio come uno strumento del genere sia oggetto di attenzione da parte del cliente nella misura in cui sia possibile sfruttarlo a proprio favore e quindi il chiedersi se è o meno opportuno utilizzarli è del tutto legittimo sotto questo punto di vista. Certamente alla luce di quanto detto sinora è evidente come i robo advisor siano in grado di prospettare all’utente interessato a investire delle concrete possibilità di risparmio e in effetti tale fattore rappresenta anche quello maggiormente apprezzato insieme alla chiarezza informativa.

Ma se i suddetti vantaggi possono essere apprezzati appieno dagli investitori avanzati o quanto meno in possesso di una certa familiarità con determinate dinamiche operative, quelli principianti o semplicemente interessati a un futuro investimento trovano nei robo advisor dei pregi riconducibili per lo più alle possibilità di gestione quasi passiva del portafoglio e alla non necessità di essere esperti in materia.

Sussistono comunque anche delle criticità di cui è opportuno essere consapevoli in modo da poter decidere nella maniera più trasparente e serena possibile se affidarsi a tali soluzioni. Tra gli svantaggi principali riportati, soprattutto nelle casistiche di consulenza individuale, vi è il fatto che, per quanto gli algoritmi operino su precisi parametri indicati dall’investitore, non si ha mai una corrispondenza fedele al 100% con le proprie aspettative e ciò può senz’altro scoraggiare gli utenti più sospettosi.

Un ulteriore criticità è riconducibile alla percezione soggettiva della persona. Non tutti gli investitori, infatti, vedono di buon occhio una tipologia di gestione automatizzata, soprattutto in un settore così delicato come quello finanziario.

Infine, si può citare la presenza di commissioni le quali, pur essendo inferiori a quelle dei piani finanziari tradizionali, possono impattare sino all’1% del patrimonio gestito.

Differenza tra robo advisor e robo trader

Accanto ai robo advisor vi sono anche altri strumenti digitali come i cosiddetti robo trader, ma qual è la differenza che intercorre tra queste due realtà? A differenza dei robo advisor, i robo trader sono essenzialmente soluzioni digitali progettate all’automatizzazione e ottimizzazione delle varie strategie di investimento e proprio in virtù di ciò prendono in esame un ventaglio di attività molto più esteso.

I robo trader, infatti, sono configurabili come strumenti di gestione attiva degli investimenti e il fatto che tra le loro dinamiche operative via siano comprese anche le criptovalute, fa sì che siano più indicati per investitori navigati ed esperti alla ricerca di investimenti rischiosi da fa fruttare.

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