Rinnovo della Cessione del Quinto: Come Funziona e Quali Sono le Tempistiche da Considerare

La cessione del quinto è una tipologia di prestito alternativa che negli ultimi anni sta ottenendo un buon riscontro da parte dei cittadini. Ci troviamo di fronte ad un finanziamento personale che prevede l’erogazione di denaro liquido la cui entità verrà stabilita sulla base dell’importo dello stipendio o della pensione del contraente, e che dovrà essere ripagato in un tempo minimo di 2 anni fino ad un massimo di 10 anni. Il contraente ha inoltre la possibilità di rinnovare la cessione tramite una riattivazione del prestito in corso, nel caso sopraggiunga la necessità di ottenere una nuova somma di denaro o di dilazionare il periodo di rimborso del prestito ottenuto.

Quando è possibile rinnovare la cessione del quinto

Secondo l’art. 39 DPR 180/1950 è possibile rinnovare il finanziamento, ma anche in questo caso il richiedente sarà tenuto a rispettare alcune clausole. Bisogna innanzitutto tenere conto del tempo trascorso dalla prima richiesta di finanziamento, inoltre:

  • Non è possibile procedere al rinnovo della cessione del quinto se non è decorso quantomeno un tempo pari ai 2/5 dell’intera durata del prestito iniziale, ovvero deve essere stato rimborsato almeno il 40% del numero delle rate previste;
  • Se si vuole rinnovare un’operazione di durata pari od inferiore a 5 anni con una di 10 anni.

Prevista anche la possibilità da parte del dichiarante di contrarre un nuovo finanziamento di eguale natura nel caso decidesse di provvedere all’estinzione anticipata del primo prestito, a condizione però che sia trascorso quantomeno un anno dall’anticipata estinzione del precedente finanziamento. Per poter procedere al rinnovo della cessione del quinto il richiedente deve presentare i seguenti documenti:

  • La documentazione relativa al primo finanziamento ottenuto
  • La documentazione sui redditi del richiedente
  • Un documento d’identità in corso di validità
  • Il codice fiscale

Una volta presentata la domanda di rinnovo ed aver ottenuto l’accettazione della stessa, bisognerà attendere un tempo che può variare dalle 2 settimane fino a giungere ad un massimo di un mese per avere l’attivazione del nuovo finanziamento.

rinnovo della cessione del quinto
Rinnovo della cessione del quinto

Come funziona la pratica

La cessione del quinto è una tipologia di prestito personale che prevede una durata massima di 10 anni atto all’acquisto di piccoli beni come automobili ed elettrodomestici o utile alla realizzazione di aspirazioni personali e professionali, quali corsi di formazione che prevedano la necessità di denaro in forma liquida. Si tratta di una tipologia di finanziamento in cui le rate vengono detratte mensilmente direttamente dallo stipendio o pensione dal datore di lavoro o dall’Istituto previdenziale in misura non superiore ad 1/5 dell’importo totale dello stipendio stesso. La cessione del quinto dello stipendio è una forma di credito non finalizzato, ovvero un finanziamento in cui il richiedente non è tenuto in alcun modo a specificare come ha intenzione di spendere i soldi ottenuti in prestito.

Ma, attenzione, proprio per la natura del finanziamento stesso è consigliabile di procedere alla richiesta esclusivamente per far fronte a tutte quelle spese che risultino essere realmente importanti per il nucleo familiare, dal momento che l’iter prevede la stipulazione di un’assicurazione obbligatoria in caso di decesso o perdita del lavoro da parte del contraente. E’ bene quindi che si valuti anche come il costo dell’assicurazione possa incidere sul costo totale del finanziamento. E’ inoltre, opportuno che il contraente verifichi che il finanziatore sia autorizzato a svolgere attività di concessione di finanziamenti, controllando gli estremi dell’iscrizione agli Elenchi della Banca d’Italia, reperibili nella carta intestata del finanziatore facilmente verificabile sul sito della Banca d’Italia.

Chi può richiedere la cessione del quinto

Possono richiedere la Cessione del quinto sia i dipendenti che i pensionati, a patto che vengono rispettate le seguenti condizioni: per i dipendenti è obbligatorio avere un contratto a tempo indeterminato, la residenza Italiana ed un’età compresa tra i 18 e 63 anni; per quanto riguarda i pensionati, il contraente non deve avere un’età superiore ai 90 anni al momento della scadenza del finanziamento ed una pensione con un importo minimo al netto della quota cedibile. Se il contraente è un dipendente con contratto a tempo indeterminato, si ha la possibilità di chiedere un finanziamento più alto, in quanto sussiste la possibilità di cedere un ulteriore quinto del proprio stipendio. Mentre il pensionato ha la facoltà di richiedere la cessione di un solo quinto, perchè sulla pensione è possibile fare una singola trattenuta.

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