La consultazione in tempo reale dell’andamento delle quotazioni della Borsa di Milano è possibile attraverso l’uso di un vasto numero di servizi dedicati disponibili su Internet.
Tali servizi prevedono in generale l’accesso libero a un numero limitato di informazioni, con la possibilità di estenderne profondità e completezza, sottoscrivendo un piano di abbonamenti. In alcuni casi la pubblicazione delle quotazioni può avvenire con un certo ritardo, in genere non oltre i 20 minuti, nel caso di servizi informativi ad accesso libero.
L’andamento degli indici e dei titoli può essere anche consultato tramite l’home banking, solitamente nella sezione dedicata ai mercati finanziari, anche se la completezza delle informazioni fornite potrebbe non essere adeguata alle vostre esigenze di investimento.
Quotazioni dei titoli della Borsa di Milano
Il calendario della Borsa di Milano prevede delle giornate di chiusura, limitate alle festività a valenza internazionale (Natale, San Silvestro, Capodanno, Venerdì Santo e Pasquetta, Primo Maggio e Ferragosto), oltre a tutti i sabati e domeniche. Gli orari durante i quali vengono aggiornate in tempo reale le quotazioni dei titoli e degli indici sono: dalle 9:00 alle 17:30 per tutti i titoli e dalle 18:00 alle 20:30 per un sottoinsieme molto ridotto (nota come borsa “after hours”).
La Borsa di Milano è divisa per segmenti. Su di essa sono scambiati tutti i titoli tipici dei mercati finanziari. Vediamo qui sotto quali sono.

Azioni
Sono divise per segmento:
- Euronext Growth Milan: detto Growth Market, dedicato alle PMI dinamiche e competitive.
- Euronext Milan: si rivolge alle imprese di media e grande capitalizzazione.
- Euronext STAR Milan: Segmento Azioni Alti Requisiti dedicato alle PMI che aderiscono a stringenti requisiti di bilancio e con business plan particolarmente sfidanti.
ETF, ETC ed ETN
Sono quotati solo sul segmento ETF Plus.
Derivati
Si tratta di prodotti particolari, a carattere speculativo, con elevata volatilità (variazione rapida del prezzo), la cui quotazione dipende dal valore di uno strumento ad essi collegato, detto “sottostante”. Sono principalmente di due tipi:
- Futures: hanno come sottostante un indice di borsa (ad esempio, l’indice FTSE MIB) oppure un’azione (ad esempio, ENEL) e vincolano chi li possiede ad acquistare o vendere il sottostante alla scadenza.
- Opzioni: hanno sottostanti analoghi ai Futures, ma non vincolano l’acquisto o la vendita del sottostante alla scadenza, ne danno solamente la facoltà, a seconda del prezzo che esso assume alla scadenza stessa.
La quotazione in tempo reale dei derivati della borsa di Milano è consultabile sul segmento IDEM.
Covered warrant e certificati
Sono particolari tipi di derivati altamente speculativi, con regole specifiche e quotazioni in tempo reale sui segmenti Sedex e Certx.
Obbligazioni
Le obbligazioni o bonds, sia con emittente governativo (come i BTP), sia con emittente societario (Obbligazioni Enel, Generali ecc.) sono quotate in tempo reale su questi segmenti:
- MOT, tutte le obbligazioni con emittente governativo, italiano o estero e gran parte delle obbligazioni con emittente societario.
- ExtraMOT, un sottoinsieme di obbligazioni con emittente societario dalle particolari caratteristiche.
- EuroTLX, obbligazioni con emittente societario prevalentemente estero.
Quotazioni degli indici della Borsa di Milano
Gli indici della borsa di Milano sintetizzano l’andamento delle quotazioni di un certo insieme di titoli (detto anche paniere) scambiati sulla Borsa di Milano. Per le azioni, esistono 7 tipi di indice, che sintetizzano l’andamento di diversi panieri di azioni, e precisamente:
- FTSE All-Share (tutte le azioni).
- FTSE MIB (solo le azioni a maggior capitalizzazione).
- FTSE MidCap e FTSE SmallCap (solo quelle a media e piccola capitalizzazione).
- FTSE Star e FTSE Growth (solo le azioni di aziende ad alto tasso di crescita).
- FTSE ESG (solo le azioni di aziende che soddisfano i requisiti di sostenibilità ambientale, ambiente di lavoro e governance).
Per tutti gli altri titoli o prodotti (obbligazioni, derivati ecc), non esiste un vero e proprio indice.
Esistono inoltre i cosiddetti indici settoriali, che sintetizzano le quotazioni di un paniere di azioni, emesse da aziende che fanno parte di un certo settore merceologico. Ci sono svariati settori merceologici e una stessa azienda può far parte di più panieri. Tra gli esempi di indici settoriali vi sono energia, telecomunicazioni, salute, tecnologia e lusso.
Come interpretare le quotazioni in tempo reale
Le quotazioni in tempo reale forniscono in generale due informazioni, sia per i singoli titoli (azioni, obbligazioni, ecc), sia per gli indici visti poc’anzi.
- Il prezzo in tempo reale, cioè il valore in quel momento di quell’azione (o indice), che corrisponde al prezzo a cui è stata chiusa l’ultima contrattazione di vendita o acquisto su quel titolo.
- La variazione in tempo reale del prezzo (in percentuale) rispetto al prezzo di apertura, ovvero rispetto al prezzo fissato alle ore 9:00, orario di inizio delle contrattazioni.
Al momento di immettere sulla borsa un ordine di investimento, è bene fare attenzione ad altri due prezzi:
- Il miglior prezzo di acquisto per quel titolo (chiamato prezzo ask), cioè il prezzo migliore, al quale chi vuole vendere quel titolo è disposto a venderlo, e analogamente:
- Il miglior prezzo di vendita (prezzo bid), cioè il prezzo migliore, al quale chi vuole comprare quel titolo è disposto a acquistarlo.
Entrambi i prezzi sono leggermente diversi dall’ultimo prezzo in tempo reale. Inoltre tra prezzo ask e prezzo bid può esserci una differenza sensibile, anche di qualche decimo di euro. Bisogna prestare attenzione infine al prezzo di chiusura, quello pubblicato a fine giornata di quotazione, ovvero quello visibile per ciascun titolo o indice a borsa chiusa. Un’ultima annotazione che può essere utile.
Cosa si intende per volatilità di una quotazione di borsa? Statisticamente, è la deviazione standard del prezzo del titolo in un certo intervallo di tempo (un mese, un anno, tre anni, ecc), cioè esprime quanto il prezzo del titolo si è mosso, percentualmente, rispetto alla sua media in quel periodo. L’ampiezza degli sbalzi di prezzo, in alto o in basso, danno indicazione sulla rischiosità di un titolo ma, sotto un altro punto di vista, forniscono spunti per un possibile investimento.