Prestito Urgente in Giornata: Come Può Essere Richiesto da un Soggetto Privato

Il mondo del credito al consumo è particolarmente ricco di prodotti, ognuno dei quali è destinato a precise tipologie di target. I requisiti per accedere a prestiti e finanziamenti sono sostanzialmente sempre gli stessi, o quanto meno viene seguito sempre lo stesso iter burocratico. Grazie al web negli ultimi anni è possibile ottenere prestiti urgenti in giornata. Questo è possibile grazie al fatto che l’intera pratica viene gestita telematicamente, senza doversi recare personalmente in qualche ufficio o presso un qualsiasi sportello bancario. Ma davvero è possibile richiedere prestiti in giornata da soggetti privati? Scopriamolo insieme nelle prossime righe e come procedere.

Come può essere richiesto un prestito urgente in giornata

Il primo e fondamentale requisito per ottenere un prestito urgente in giornata è quello di poter dimostrare un reddito, che può provenire sia da lavoro dipendente che autonomo. Il secondo requisito riguarda invece il merito creditizio del richiedente, che in passato non deve avere avuto segnalazioni come cattivo pagatore nelle banche dati della Centrale Rischi (CRIF) per non aver pagato altri finanziamenti.

A incidere sull’esito della richiesta di un prestito urgente però, troviamo anche l’importo che deciderai di richiedere. In linea di massima, in presenza di un reddito certo, senza segnalazioni come cattivo pagatore e per piccoli importi, è possibile ottenere un prestito in giornata, soprattutto se la pratica viene avviata presso una banca o una società finanziaria di cui si è già clienti, e che per questo motivo conosce la storia creditizia degli stessi.

prestito urgente in giornata
Prestito urgente in giornata

Il caso dei soggetti privati

Come spiegato in precedenza, i soggetti privati possono richiedere prestiti urgenti in giornata, a patto di soddisfare alcuni requisiti e presentare precise garanzie. Ovviamente più la situazione del richiedente si complica, minori saranno la possibilità di ottenere il finanziamento in giornata, perché la fase di istruttoria diventerà più complessa. Anche l’importo della retribuzione ad esempio, e le dimensioni dell’azienda, incidono in tal senso.

Per i lavoratori dipendenti infatti, più alto è lo stipendio e inferiore la cifra richiesta, più probabilità ci saranno che la richiesta venga accolta. Ipotizziamo ad esempio che il richiedente abbia avuto delle segnalazioni come cattivo pagatore. In questo caso la banca o la società finanziaria, per limitare un nuovo rischio di insolvenza, molto probabilmente richiederebbe ulteriori garanzie oltre allo stipendio.

Tra queste troviamo ad esempio la firma di un garante, ovvero di una figura in grado di prendersi la responsabilità del possibile mancato pagamento del prestito. A sua volta anche il garante deve essere un soggetto finanziabile e per questo motivo rispondere a precisi requisiti. Questo presuppone un’ulteriore verifica da parte dell’istituto, e per questo motivo i tempi della pratica ovviamente si allungheranno.

Anche per i lavoratori autonomi le probabilità di ottenere un prestito urgente in giornata potrebbero diminuire, perché chiaramente viene a mancare la certezza del reddito che invece un lavoratore può offrire, unita alla garanzia sul TFR maturato. I liberi professionisti e i lavoratori autonomi alla richiesta devono unire solitamente le ultime due dichiarazioni dei redditi e quella previsionale dell’anno in corso.

Ovviamente a incidere sull’esito della richiesta troviamo anche in questo caso l’entità delle entrate percepite e quella del prestito richiesto. Oltretutto dobbiamo precisare un ulteriore aspetto. La tempistica della “giornata” riguarda l’accettazione della pratica. Nel caso il prestito fosse richiesto al proprio istituto, effettivamente anche l’erogazione del capitale potrebbe avvenire in giornata. In altri casi invece, dove la richiesta di finanziamento viene inoltrata a banche diverse da quella presso cui si è clienti, è necessario aggiungere almeno 2-3 giorni lavorativi per vedersi accreditato l’importo. Questo perché l’erogazione del denaro avviene solitamente attraverso un comune bonifico, che se effettuato su conti di altre società finanziarie, richiederà appunto un tempo per la contabilizzazione.

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