Esistono prestiti per disoccupati? È una domanda spontanea in questo momento economico particolare e altalenante in cui spesso ci si trova senza un lavoro con busta paga o la possibilità di offrire delle garanzie certe. La risposta è positiva: ecco tutte le informazioni necessarie.
Cos’è un prestito per disoccupati
La parola disoccupato indica una particolare condizione lavorativa in cui ti trovi collegata alla difficoltà di trovare un impiego stabile o come conseguenza di un’interruzione del tuo lavoro dovuta a licenziamento o a chiusura di un’attività di impresa. Questa situazione porta a un’incertezza economica, dato che non avrai delle entrate fisse, un fattore che contrasta con le caratteristiche di un prestito in cui il creditore ti richiede specifiche garanzie per restituire i soldi che hai ricevuto. In questa prospettiva sono stati sviluppati i prestiti per disoccupati, ovvero finanziamenti che ti permettono di ottenere del denaro anche se non lavori. Sono prestiti che potrai utilizzare sia finalizzati per l’acquisto di un bene o di un servizio, sia se necessiti di liquidità per affrontare una spesa imprevista.
Chi può richiedere questa tipologia di prestiti
È un prodotto finanziario che si rivolge a tutti coloro che non dispongono di un reddito certo e stabile. Per questo avrai la possibilità di accedervi se sei stato licenziato, sei in cerca di un altro lavoro, ma anche se svolgi attività che non prevedono la possibilità di dimostrare il tuo reddito, come nel caso delle casalinghe, dei soggetti giovani, oppure di un freelance. La somma disponibile partirà da un minimo di 2.000 € con un massimo di 60.000 € in rapporto alla tua età e alle garanzie che offrirai.
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Come funzionano: requisiti e garanzie per ottenerlo
Le caratteristiche di questa tipologia di prestito li rendono tra quelli più utilizzati se non disponi di un lavoro, ma per richiederli dovrai comunque fare attenzione ad alcuni aspetti. Tutti i prestiti si basano su una serie di requisiti personali ed economici che dovrai disporre per avere la certezza di vedere accettata la tua richiesta. Potrai richiedere un finanziamento per disoccupati se sei cittadino italiano con una residenza stabile e se sei maggiorenne.
L’altro aspetto da considerare è la necessità di fornire delle garanzie. Infatti, la banca ti chiederà di dimostrare la tua capacità di restituire il denaro che ti ha prestato, in base a uno specificato piano di ammortamento. Le garanzie sono quindi indispensabili per tutelare ii soldi dei creditori e per questo una banca e una finanziaria ti richiedono forme di garanzie certe come la busta paga. I prestiti per disoccupati sono stati creati per permetterti di accedere a un prestito offrendo alla banca altre forme di garanzie. Vediamo quali.

L’utilizzo di un fideiussore
Quali sono le garanzie alternative che ti permetteranno di ottenere il prestito per disoccupati? Tra quelli che ti offrono la certezza di ottenere il denaro in tempi brevi e con somme anche importanti vi è la garanzia di un fideiussore. Questa figura è un soggetto terzo che può essere un familiare o un amico, che sottoscriverà il prestito garantendo per te. Ciò significa che nel caso in cui non sei in grado di affrontare una rata, dovrà essere il fideiussore a pagare. Non tutti i soggetti possono svolgere questo ruolo. Infatti, sarà richiesto che il garante abbia delle caratteristiche particolari per offrire adeguate sicurezza alla banca. In primo luogo, dovrà disporre di uno stipendio o di una pensione e non essere gravato da altri prestiti. Inoltre, verrà verificata la sua cronistoria bancaria, senza la presenza di iscrizione al CRIF o di protesti.
Come ottenere un prestito per disoccupati senza garante: tutte le possibilità
Nel caso in cui non disponi di un garante avrai comunque la possibilità di ottenere il prestito utilizzando altre tipologie di garanzie.
- TFR: se il tuo stato di disoccupazione è collegato a un licenziamento e negli anni hai maturato un trattamento di fine rapporto, potrai utilizzare quella somma come garanzia bancaria per ottenere il prestito immediatamente.
- Cambiali: altra soluzione, anche se poco utilizzata è quella di sottoscrivere un certo numero di cambiali in rapporto alle rate del piano di ammortamento.
- Ipoteca sull’immobile: se hai la proprietà di un bene immobile, potrai utilizzare il valore del bene per offrire una garanzia alla banca. Il prestito per disoccupati con ipoteca è utile soprattutto se devi richiedere delle somme di denaro di una certa importanza, dato che prevede dei costi di istruttoria elevati e una tempistica più lunga.
- Presenza di una rendita: se disponi di un’entrata certa come un affitto o una rendita mensile legata a investimenti, avrai la possibilità di utilizzare le entrate certe per dare sicurezza all’istituto di credito della tua capacità di restituire il prestito.
A chi rivolgersi
Oggi grazie al web avrai diverse opportunità di ottenere i prestiti per disoccupati più convenienti e vantaggiosi confrontando le diverse offerte presenti e valutando quella che è più adatta alla tue esigenze. Inoltre, potrai rivolgerti sia a un istituto di credito o una finanziaria, sia direttamente a un privato, utilizzando una piattaforma di social lending. Questo portale permette l’incontro tra coloro che dispongono di una liquidità e vogliono ottenere un guadagno aggiuntivo e chi, come nel tuo caso, necessità di un prestito per disoccupati.
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