Piccolo Prestito INPDAP: Scopri Come Ottenere Piccole Somme di Denaro Se Sei un Dipendente Pubblico

Se sei un pensionato o un dipende della pubblica amministrazione e sei iscritto alla Gestione unitaria INPS ex INPDAP puoi ottenere un piccolo prestito da rimborsare a breve termine.

Cos’è il Piccolo Prestito INPDAD

Nonostante l’INPDAD sia stato accorpato dall’INPS con la manovra finanziaria del 2011, continua a svolgere lo stesso la sua funzione di istituto di previdenza sociale per il personale pubblico e statale, pensionati compresi. L’INPS ex INPDAD elargisce una varietà di sovvenzioni, tra questi c’è il Piccolo Prestito che consente ai destinatari di ottenere un mini finanziamento per affrontare spese urgenti o imprevisti. Il decreto che regolarizza questa tipologia di prestiti è contenuta nella legge 214 del 2011. Il Piccolo Prestito INPS ex INPDAP è semplice da ottenere, non sei obbligato nemmeno a presentare i documenti di spesa e tanto meno le motivazioni della richiesta. Vediamo di scoprire qualcosa in più su questa tipologia di prestiti, per esempio quali requisiti devi avere per ottenerli e come effettuare il rimborso.

Chi può richiederlo

Puoi accostarti a questo tipo di finanziamento se sei un pensionato e dipendente della pubblica amministrazione iscritto alla “Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – Fondo Credito” o i dipendenti in servizio di Poste Italiane iscritti alla “Gestione Fondo Credito ex IPOST”. L’iscrizione al Fondo Credito è obbligatoria, ogni mese sulla busta paga ti viene trattenuta la quota dello 0,35%. Si tratta di un piccolo prelievo che sommato a tutti gli altri appartenenti alla stessa categoria, sostiene le esigenze di credito. Se sei un pensionato non è detto che sei iscritto al Fondo Credito, lo sei se al momento della domanda di pensionamento hai presentato anche la richiesta di adesione al Fondo: in questo caso ogni mese sul cedolino ti viene decurtato lo 0,15%.

Come richiederlo

Per poter accedere al Piccolo Prestito INPS ex INPDAD o ex IPOST bisogna possedere alcuni requisiti:

  • essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, oppure a tempo determinato ma non inferiore a tre anni
  • avere alle spalle almeno un anno di servizio lavorativo continuativo
  • essere titolari di una retribuzione fissa e costante fino alla scadenza del contratto.

Ai dipendenti pubblici che hanno in essere un contratto a tempo determinato almeno di tre anni, il finanziamento viene concesso solo per i restanti anni che mancano alla scadenza del rapporto di lavoro. La domanda va presentata online sul sito dell’INPS. Occorre prima fare l’iscrizione e creare “un’area riservata” poi generare un codice di sicurezza da comunicare alla propria amministrazione di appartenenza che provvederà all’attivazione della domanda, solo successivamente l’iscritto potrà proseguire con il completamento e l’invio della richiesta di finanziamento.

Piccolo prestito INPDAP

Oltre che online, la domanda potrai inoltrarla:

  • attraverso il Contact center chiamando da rete fissa il numero 803164, oppure da rete mobile tramite lo 06-164164
  • attraverso enti patronati o istituti che fanno da intermediari dell’INPS.

I dipendenti delle Poste devono allegare alla domanda di richiesta finanziamento anche il certificato stipendiale fornito dai servizi di Poste Spa, che una volta inviato, potranno scaricare online dall’Area riservata del richiedente.

Oltre alla domanda tutti i beneficiari sono obbligati ad allegare:

  • ultima busta paga o cedolino di pensione, i dipendenti di Poste Spa dovranno allegare anche il certificato stipendiale
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesta l’autenticità dei documenti inviati
  • copia valida di un documento di identità.

Quanto è possibile ottenere

La particolarità del Piccolo Prestito è nell’entità del finanziamento che viene erogato, difatti puoi ottenere un importo di denaro non superiore alle quattro mensilità nette del tuo stipendio. In base alla somma richiesta, puoi rimborsare il prestito in 12-24-36- e 48 rate. Facciamo un po’ di chiarezza:

  • puoi ottenere 1 mensilità di stipendio netto e rimborsarla in 1 anno (12 rate)
  • puoi ottenere 2 mensilità di stipendio netto e rimborsarle in 2 anni (24 rate)
  • puoi ottenere 3 mensilità di stipendio netto e rimborsarle in 3 anni (36 rate)
  • puoi ottenere in 4 mensilità di stipendio e rimborsarle in 4 anni (48 anni).

I piccoli prestiti possono essere richiesti anche in doppia mensilità solo se nella busta paga o cedolino della pensione non ci sono trattenute in corso.

Tempi di erogazione del Piccolo Prestito INPDAD

Una domanda che potresti porti è: “Una volta inoltrata la domanda quanto tempo ci vuole per ottenere la somma di denaro richiesta?” Di norma la liquidazione sul tuo conto corrente avviene entro 1-2 mesi dal momento della domanda. I tempi sono più lunghi rispetto a un finanziamento bancario, ma vale la pena pazientare visto i vantaggi che puoi ottenere dall’erogazione del prestito.

Tasso di interesse e spese di gestione

I costi che influenzano il finanziamento sono tre:

  • TAN (tasso di interesse) al 4,25% annuo
  • Spese di amministrazione pari allo 0,50%
  • Premio fondo rischi è una polizza assicurativa il cui importo varia in base al valore del finanziamento richiesto.

Come pagare le rate

Le rate del Piccolo Prestito INPDAD vengono trattenute dall’INPS sul cedolino della pensione o sulla busta paga. Se dovessi morire il prestito si estingue senza procedere nei confronti dell’eredi per il recupero del credito mancante. Il debito lo puoi rinnovare ma non prima che siano trascorsi 6 mesi per i prestiti annuali, 12 mesi per quelli biennali e ancora 18 mesi per quelli in scadenza a 3 anni e 24 mesi per quelli in scadenza a 4 anni.

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