Quando si ha della liquidità in eccesso sorgono sempre numerosi dubbi a proposito di come adoperarla. Perché tutti vorrebbero guadagnare con i soldi extra che si hanno e che sono stati messi da parte. Esiste una vasta gamma di modi per investire il denaro in eccesso: il settore immobiliare, l’apertura di una propria attività e molto altro ancora. Tuttavia, esistono dei modi più semplici, che stanno anche diventando via-via più popolari. Basti pensare ai prestiti tra privati, un settore ormai molto diffuso e popolare in Germania, Regno Unito e USA, ma che in Italia ancora fatica a ingranare. Ai prestiti tra i privati si affidano tutti coloro che non vorrebbero avere a che fare con le banche, ma che hanno il bisogno di una certa liquidità di cui usufruire per i propri bisogni. Tanto per fare degli esempi, quando qualcuno vuole comprare una macchina o un altro oggetto che non costa moltissimo, può comunque rivolgersi a un altro privato.
Il vantaggio di offrire prestiti ai privati
Generalmente il denaro viene erogato praticamente subito e non ci sono delle lunghe attese tipiche delle varie banche. Pertanto, il privato può usufruire dei soldi in maniera praticamente immediata. Anche l’aspetto burocratico è nettamente migliore rispetto al settore bancario: non bisogna preoccuparsi di troppi documenti o problemi. Quindi anche i tempi di richiesta del denaro vengono costantemente diminuiti. Per giunta, non ci sono delle condizioni fisse a cui vengono effettuati i prestiti: i dettagli dell’operazione vengono di volta in volta decisi dalle due parti in gioco. Volendo, ci si può mettere d’accordo anche per delle condizioni personalizzate, che vadano bene a entrambi.
Per esempio, richiedendo frequentemente dei prestiti a una stessa persona si potrebbero ottenere anche degli sconti. Senza dimenticarsi di un altro aspetto: gli investimenti relativi ai prestiti ai privati stanno aumentando di anno in anno. Si tratta di un settore costantemente in crescita, che negli anni successivi potrebbe “esplodere in Italia”. Per questo non bisogna sottovalutarlo pensando che sia solo un altro dei tantissimi settori in cui è possibile investire.

Come fornire agli altri la liquidità in eccesso?
Attualmente esiste tutt’una serie di siti grazie ai quali è possibile sfruttare la propria liquidità in eccesso, offrendola agli altri. Si tratta di piattaforme che cercano di tutelare sia i diritti di colui che presta il denaro, sia quelli che ottiene il prestito. Ovviamente, i siti di questo genere si prendono una piccola percentuale su ogni accordo confermato, ma è comunque una forma di garanzia sui prestiti.
Tra i migliori siti di questo genere occorre ricordarsi di tutto ciò che concerne i prestiti tra i privati bisogna ricordarsi, per esempio, di Blender: è una piattaforma che offre un elevato livello di sicurezza. Si tratta di un sito che opera già da qualche anno ed è sicuramente molto indicato per coloro che cercano un elevato livello di affidabilità. Senza dimenticarsi anche di altri siti senz’altro molto interessanti, come MotusQuo: esso è gestito dai professionisti ed è profondamente regolamentato. Rivolgendosi a un sito di questo genere non si rischia letteralmente nulla e al contempo è possibile godere di un elevato livello di qualità. Prestiamoci, invece, è un sito completamente, al 100%, italiano: si tratta di una piattaforma nata appositamente per tutti coloro che vorrebbero usare la propria liquidità in eccesso per guadagnare. Di altri siti simili degni di nota bisognerebbe ricordarsi anche di Smartika, Soisy e Younited Credit. Si tratta di tutte piattaforme meritevoli della massima attenzione.
Per iniziare, consigliamo di valutare attentamente tutte queste piattaforma e solo dopo sceglierne una. Ovviamente, è possibile partire anche da tutte le piattaforme indicate oppure scegliere altre ancora, ma bisognerebbe ricordarsi di quanto già detto: si tratta di un settore che si sta ancora sviluppando e talvolta è sicuramente meglio pagare delle commissioni un po’ più elevate, ma godere di una buona protezione.
Quali somme si possono investire
Si consiglia d’iniziare sempre prestando ad altri delle somme non tropo elevate; inoltre, un buon suggerimento è di differenziare i soldi creando così un portfolio d’investimento. Per dirla brevemente, è sicuramente meglio prestare 20 mila euro a 5 persone diverse piuttosto che prestarne 100 mila a una persona sola, eccetto alcuni casi specifici (se per esempio, la persona a cui si presta il denaro è molto affidabile oppure se si ha già un rapporto di fiducia con il cliente). Da ricordarsi anche delle percentuali, che possono cambiare a seconda di molteplici fattori: la durata del prestito, le somme e così via. Si consiglia comunque di non esagerare aumentando le percentuali sin troppo, anche perché a quel punto il prestito potrebbe diventare sconveniente. Una buona idea è tenere le percentuali nella media e variare i vari parametri del prestito in relazione alle proprie esigenze e al cliente che richiede il finanziamento.