Mutuo Widiba: Tasso Fisso e Variabile per i Clienti della Banca

Banca Widiba, come ormai tutte le banche e gli istituti di credito, propone prodotti di finanziamento a lungo termine per l’acquisto di prima o seconda casa, ristrutturazione, surroga ed altre particolari tipologie, come il mutuo a tasso fisso o a tasso variabile.  In questo articolo, analizzeremo insieme le loro caratteristiche e differenze, per aiutarti a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Caratteristiche tecniche dei mutui Widiba

Il mutuo a tasso fisso è caratterizzato da un tasso d’interesse “fissato” alla stipula del contratto composto da:

  • tasso EURIRS (un indice di riferimento finanziario);
  • spread legato alla durata del finanziamento;

Il mutuo a tasso variabile è caratterizzato da un tasso d’interesse soggetto a variazioni, in periodi prestabiliti, riferite all’andamento del parametro di indicizzazione fissato nel contratto. Si compone anch’esso di due parti:

  • EURIBOR a 3 mesi (es.) con cadenza trimestrale;
  • spread legato alla durata del finanziamento;

L’indice EURIRS (IRS), sul quale si basa una parte del tasso fisso, viene calcolato giornalmente, e corrisponde al tasso medio d’interesse degli ultimi 15 anni con cui gli istituti di credito stipulano swap a copertura del loro rischio d’interesse. L’indice EURIBOR, sul quale si basa il tasso variabile, anch’esso calcolato giornalmente, indica il tasso medio d’interesse in euro, relativo alle transazioni finanziarie delle maggiori banche europee.
Intuirai che L’EURIBOR, riferendosi di fatto a transazioni finanziare, risulta essere più sensibile ad oscillazioni e variazioni rispetto al IRS. La natura stessa dell’indice di riferimento, trasmette alle due soluzioni, tipologie di rischi e di opportunità di gran lunga diversi.  La sostanziale differenza, data la natura e la tipologia degli indici di riferimento, consiste nell’essere legati o meno all’andamento dei mercati finanziari.

mutuo widiba
Mutuo Widiba

Esempi di mutui Widiba

Al fine di poter valutare l’aspetto economico delle due soluzioni, troverai di seguito due esempi, in cui simuliamo l’acquisto di prima casa con un importo erogato da banca Widiba dell’80% sul valore dell’immobile:

Mutuo a tasso fisso

  • 10 anni: 1,30%
  • 20 anni: 1,30%
  • 30 anni: 1,33%

Mutuo a tasso variabile

  • 10 anni: 1,40%
  • 20 anni: 1,32%
  • 30 anni: 1,50%

Negli esempi qui sopra, il mutuo a tasso fisso sembrerebbe essere il più vantaggioso, e possiamo di fatto considerarlo un riflesso dell’attuale situazione economica e finanziaria mondiale, poiché con un sistema economico in fase di crisi o in calo, le autorità finanziarie e monetarie mondiali (compresa la BCE in Europa) tenderanno ad abbassare i tassi d’interesse. In merito al tasso variabile, va però considerato, che potrebbe subire oscillazioni o più o meno favorevoli, il che, considerata la durata del contratto, comporterebbe sensibili variazioni in termini di costo totale del finanziamento.

Rischi ed opportunità

In merito a rischi ed opportunità, intesi come oscillazioni di costo del finanziamento, la natura stessa delle due soluzioni ci dà un quadro pressoché chiaro della situazione.  Il rischio che si corre, stipulando un mutuo a tasso fisso è quello di stipularlo in un momento sfavorevole in termini di tasso fissato alla stipula, e doverlo mantenere per tutta la durata del contratto.

Mentre per il mutuo a tasso variabile, il rischio è legato a variabili soggette a revisione periodica, rendendo quindi, sotto molti aspetti, più elevato il rischio stesso.  La stessa durata “reale” del mutuo (non la durata del contratto) che tu hai in mente di adottare, potrebbe rendere più o meno vantaggiosa una soluzione piuttosto che l’altra.

Ad esempio, se pensi di acquistare una casa che prevedi già di cambiare nel giro di 10 anni, potrebbe essere più conveniente un tasso variabile, che ha nel suo piano d’ammortamento interessi iniziali più bassi (il che renderebbe poco rilevante un innalzamento del tasso d’interesse negli ultimi anni di vita del mutuo) piuttosto che un tasso fisso, per tutta la durata del contratto.

Lo stesso ragionamento vale, se nei tuoi programmi finanziari conti di estinguere il mutuo anticipatamente. È importante ricordare sempre che sono i primi anni del rimborso del finanziamento ad essere determinanti in termini di costi d’interesse (anche a parità di rata), poiché il capitale ancora da restituire è considerevole.

Quale mutuo scegliere?

Le considerazioni tecniche fatte sopra non eliminano da sole i dubbi, le incertezze o le indecisioni su quale soluzione adottare, poiché entrano in gioco componenti di carattere del tutto personali in merito alla scelta da farsi.
Considera ad esempio, quanto sei incline al rischio o all’azzardo, se preferisci avere una situazione chiara e sicura dall’inizio sul costo e la durata del mutuo o se preferisci scommettere sull’abbassamento degli indici dei mercati finanziari. Andranno considerati molto attentamente anche i tuoi progetti futuri, e le scelte che farai oggi dovranno tener conto di dove hai deciso di arrivare un domani. È sempre valido quindi il consiglio di valutare con attenzione tutti gli elementi che abbiamo toccato ed analizzato, al fine di avere una visione globale dei prodotti offerti da banca Widiba.

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