Nell’immaginario collettivo, il concetto di mutuo tende a essere collegato in larga prevalenza all’acquisto di un immobile oppure alla ristrutturazione di una casa o di un appartamento di proprietà. Tuttavia, questi due non sono gli unici casi. Il mutuo, infatti, è disponibile anche per altre finalità. Se lo ritenessi opportuno, infatti, potresti chiedere all’istituto di credito di turno anche il mutuo per acquisto terreno. A tal proposito, occorre precisare che vi sono importanti differenze tra il mutuo per terreno agricolo o edificabile. Partendo da cosa è possibile acquistare con la liquidità extra ottenuta, analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche di questa tipologia di mutuo.
Mutuo terreno agricolo vs edificabile
Molti istituti finanziari propongono ai loro clienti una miriade di prodotti creditizi, il cui scopo primario consiste nel permettere il completamento dell’acquisto di un terreno. I suddetti strumenti rientrano, sostanzialmente, in due categorie: la prima è quella dei mutui per l’acquisto di un terreno agricolo, mentre la seconda fa parte dei mutui per l’acquisto di un terreno edificabile. In pratica, quali differenze intercorrono tra questi due prodotti di natura finanziaria? La differenza effettiva risiede nella destinazione d’uso. Se per quanto riguarda il terreno agricolo, la liquidità aggiuntiva ottenuta può essere impiegata per impiantare un allevamento oppure una coltivazione, per ciò che concerne lo scopo del terreno edificabile, la costruzione di edifici di natura abitativa o residenziale si dimostrano alcune delle opzioni maggiormente ricorrenti.
Nel caso del mutuo del terreno agricolo è prevista la finalità costruttiva? Sì. Tuttavia, è facoltativa e in caso affermativo non deve essere l’unica finalità di fondo. Inoltre, nell’ipotesi, la finalità costruttiva deve essere marginale.

Documenti richiesti
I documenti richiesti dall’istituto di credito per ottenere un mutuo terreno agricolo, oltre a quelli classici anagrafici e reddituali, hanno a che fare ovviamente anche con la destinazione d’impiego del terreno: occorre, infatti, esibire il certificato di destinazione urbanistica del terreno. Chi rilascia il suddetto documento? Il Comune in cui è ubicato il terreno. Lo scopo basilare di questo certificato è quello di attestare la tipologia del terreno.
Approfondendo il discorso sulla documentazione reddituale, come per tutte le tipologie di mutuo, le banche non intendono esporsi a rischi di insolvenza: ragion per cui valutano positivamente entrate certe. La copia del contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un ente pubblico, un’azienda statale, parastatale o privata e una pensione di importo superiore alla minima sono particolarmente gradite. In genere, la richiesta riguarda la copia delle ultime tre buste paga o del cedolino della pensione.
E per quanto riguarda i liberi professionisti? L’erogazione del mutuo è sempre soggetta alla policy dell’istituto di credito di riferimento. Chi ha un’impresa o chi esercita la libera professione, in Italia, tende ad avere qualche difficoltà in più nell’ottenimento della liquidità extra. Il motivo fondamentale è l’incertezza delle entrate. Pur potendo contare su entrate superiori e su una situazione patrimoniale il più delle volte migliore rispetto a chi ha entrate certe, come i lavoratori dipendenti, la richiesta di un mutuo, anche per il terreno agricolo, prevede un iter più lungo. L’istituto di credito, infatti, vuole vederci chiaro e le verifiche, di fatto, sono più approfondite. In questo caso, occorre presentare l’ultima dichiarazione dei redditi che i liberi professionisti, gli imprenditori e i lavoratori autonomi hanno trasmesso all’Agenzia delle Entrate.
Finalità del mutuo
Il mutuo per acquistare un terreno agricolo può essere richiesto se si ha l’intento di destinarlo a coltivazioni di prodotti agricoli o per un allevamento. Per quanto riguarda la costruzione di un immobile sul terreno agricolo, le normative in vigore in ambito nazionale lo permettono. Conditio sine qua non è che vi sia non solo un collegamento con l’attività agricola di riferimento, ma che ci si attenga ai limiti inerenti ai volumi e alla superficie massima. Non è detto che debba essere un immobile a uso abitativo. Può essere anche un capannone, adibito a custodire gli arnesi per lavorare il terreno agricolo.
Caratteristiche del mutuo
Le caratteristiche per l’accensione di un mutuo di un terreno agricolo o di uno edificabile non si discostano più di tanto da quelle relative all’acquisto di un immobile. Lo si è già evidenziato nella documentazione reddituale a presentare alla banca. Le reali differenze risiedono solo negli attestati che riguardano la natura del terreno. A fronte di mutuo ipotecario, la banca avrà il compito di procedere anche con la scrittura a ipoteca attinente al terreno agricolo o edificabile della compravendita.
Importo massimo richiedibile
Per ciò che concerne l’importo massimo richiedibile, a incidere come sempre è la policy dell’istituto di credito. Tuttavia, nel caso di mutui non ipotecari, la cifra massima richiedibile ammonta a 30.000 euro. Nel caso dei mutui ipotecari, il finanziamento può avvenire solo per l’80% del valore effettivo del terreno. Il restante 20% va pertanto anticipato subito. Ci sono però alcune agevolazioni che riguardano i giovani under 36 che oltre a dare luogo a periodi di pre-ammortamento di durata variabile, consentono il finanziamento del 100% del valore del terreno agricolo o edificabile.
Durata
Infine, in riferimento alla durata del piano di rimborso, premettendo sempre che dipende dalla politica dell’istituto di credito, si va da un minimo di 5 anni a un massimo di 30.