Spesso ci si ritrova a far fronte a spese importanti come l’acquisto di un immobile o la ristrutturazione di una casa e a non disporre della giusta somma di denaro. Un‘ opzione valida in questo caso è la richiesta di un mutuo per la liquidità. In questa guida andremo appunto ad analizzarlo e a vedere nel dettaglio le sue caratteristiche e i requisiti per accedervi.
Cos’è il mutuo per liquidità
Il mutuo per liquidità è una tipologia di prestito finalizzata all’ottenimento di importi elevati. Viene richiesto generalmente a istituti bancari e non c’è l’obbligo di giustificare la finalità specifica e la modalità di impiego dell’importo voluto. Requisito fondamentale per ottenerlo è il possedimento di un immobile che fungerà da garanzia e sul quale non deve gravare alcun tipo di ipoteca. Su di esso andrà a rivalersi l’istituto bancario in caso di mancato pagamento delle rate, procedendo con il suo pignoramento.
Requisiti indispensabili
Oltre a possedere un immobile ci sono altri requisiti importanti che vengono richiesti dalle banche:
- un’età che non superi i settantacinque anni al momento della fine del piano di rimborso;
- non essere un cattivo pagatore e dunque non risultare iscritto al SIC (“Sistema di Informazioni Creditizie”);
- godere di stabilità economica e patrimoniale oltre a non avere pignoramenti a proprio nome o altre controversie dal punto di vista finanziario.
Ulteriore variabile risulterà essere la condizione lavorativa del mutuatario. Se il richiedente è un dipendente potrà richiedere fino al 70% del valore dell’immobile, mentre se è un libero professionista fino al 50%.

Quali sono i costi?
Per l’accensione del mutuo sarà necessario far fronte a costi accessori oltre a quelli legati all’interesse sul capitale a tasso: misto, fisso o variabile. Uno di questi sono le spese dell’istruttoria cioè quelle di apertura mutuo che vengono richieste dalla banca per valutare se concedere o meno lo stesso. Tali spese possono essere fisse, quindi oscillare dai 600 agli 800 euro, o variare dallo 0,1% all’1% della somma richiesta. Tale somma solitamente viene inserita all’interno della prima rata del mutuo ma si può richiedere alla banca di dilazionarla in più rate.
La perizia sull’immobile varia invece solitamente tra i 100 e i 300 euro. Affinché l’atto di mutuo abbia validità legale sarà necessario sostenere le cosiddette spese notarili che si aggirano intorno ai 2.000 euro. Ad esse si aggiungeranno l’imposta sostitutiva che sarà intorno allo 0,25% del capitale ottenuto, ed eventuali polizze assicurative a tutela dei rischi.
Pro e contro dei mutui
Se pensiamo a tipologie di prestito differenti, come ad esempio quello personale, il mutuo per liquidità ha il vantaggio sia di avere minori tassi di interesse e sia di avere una durata notevolmente maggiore. Solitamente i prestiti personali hanno una durata di massimo dieci anni contro i trenta o addirittura quaranta del mutuo per liquidità. Tale aspetto risulta essere di notevole importanza in quanto il richiedente potrà diluire la somma in tempi più lunghi e quindi di conseguenza pagare rate con importi inferiori.
Un’opzione importante, che concede il mutuo per la liquidità, è la possibilità di scegliere il tipo di tasso più vicino alle proprie esigenze: fisso (la rata rimane la medesima nel tempo), variabile ( subirà variazioni in base agli “indici di riferimento Euribor o BCE”) o misto ( ti permette nel corso del finanziamento di passare da fisso a variabile e viceversa). Dall’altra parte però ci sono dei piccoli svantaggi che presenta. Uno di questi è appunto il fatto che in caso ci sia già un’ipoteca sull’immobile non è possibile ottenere il prestito.
Riguardo l’importo è molto difficile che venga concesso un finanziamento che sia inferiore ai 30.000€ in quanto tale tipologia di prestito è basata su importi elevati (l’importo minimo si aggira intorno a 50.000 euro). In tal caso comunque sarebbe sconveniente richiederlo in quanto sarebbe difficile ammortizzare i costi accessori elencati in precedenza se appunto la cifra richiesta è troppo bassa. E infine i tempi di erogazione che risultano essere molto lunghi a causa dell’iter burocratico che va seguito.