Mutuo CONSAP: Condizioni Proposte e Tassi di Interesse

Negli ultimi tempi si è assistito ad un notevole aumento dell’erogazione di prestiti e finanziamenti agevolati concessi dalle banche, come per esempio i mutui Consap. Andiamo a scoprire in modo esaustivo come funzionano e come si possono ottenere.

Come funziona il Mutuo Consap

Il mutuo Consap è una tipologia di finanziamento indirizzato a chi vuole comprare una prima casa e viene concesso da una società house del MEF, la Consap. Quest’ultima, in seguito alla legge di Stabilità del 2014, ha istituito uno strumento volto a favorire l’accesso al mercato del credito alle famiglie, il Fondo di Garanzia prima casa.  Le banche che aderiscono al Fondo di Garanzia per il mutuo prima casa si impegnano a chiedere come uniche garanzie l’ipoteca sull’abitazione e una garanzia assicurativa.

La possibilità di avere accesso ad un Mutuo Consap è connessa principalmente alla concessione della maggiorazione di una garanzia pari all’80%, riconosciuta per quei richiedenti che rientrano in una categoria prioritaria e vantano un ISEE annuo inferiore a 40 mila euro. La garanzia del Fondo è rivolta, inoltre, a tutti i contribuenti che comprano una prima casa (purché non rientri tra gli immobili di lusso) con un mutuo 100 Consap, che può essere al massimo pari 250 mila euro.

mutuo consap
Mutuo CONSAP

Finalità e requisiti per accedere a finanziamento

I mutui del Fondo di Garanzia presentano due finalità specifiche, acquisto prima casa e acquisto con ristrutturazione (o aumento dell’efficienza energetica). Come anticipato nel precedente paragrafo, il valore dell’immobile non deve essere superiore a 250 mila euro e deve essere situato sul suolo nazionale.

Il Fondo è rivolto principalmente a specifiche categorie che solitamente trovano più difficoltà ad accedere al credito, come per esempio i giovani under 35 in possesso di contratto di lavoro precario, le coppie in cui almeno un membro è under 35, le famiglie composte da unico genitore e con la presenza di minori a carico e i conduttori di case popolari. In ogni caso, a prescindere dalla specifica situazione familiare e reddituale, è importante che il richiedente non disponga di altre proprietà abitative, nè in Italia nè all’estero. L’unica eccezione a questa regola è prevista nel caso in cui i soggetti ricevono un’immobile per successione e lo cedono ai propri familiari a titolo gratuito.

Come avanzare la richiesta per ottenere il mutuo Consap

Dopo aver individuato, tra l’offerta delle banche che aderiscono all’iniziativa, il mutuo che meglio si adatta alle tue esigenze, dovrai compilare un modulo di domanda fornito dallo stesso istituto. La domanda viene poi inviata, tramite la banca, al gestore del Fondo, che si impegnerà a risponderti entro 25-30 giorni, per poi avviare l’iter istruttorio. Un aspetto da non trascurare riguarda l’importanza di allegare un documento di identità valido insieme allo stampato. Fa parte di tutti quei documenti richiesti per arricchire le domande di mutuo: documenti anagrafici, patrimoniali, reddituali, caratteristiche della casa oggetto di mutuo, eccetera.

È importante ricordare che, quando si parla di questa tipologia di mutuo, la decisione finale sull’effettiva concessione spetta all’istituto bancario, a prescindere dalla concessione di una garanzia dello Stato. Inoltre, la garanzia fissata all’80% in genere viene concessa entro specifiche cadenze temporali. Il Decreto Sostegni bis, a questo scopo, ha stabilito che la concessione di una maggiorazione della garanzia vale esclusivamente per le domande inviate prima del 30 giugno 2022.

Le condizioni naturalmente non sono permanenti e possono mutare nel tempo per i motivi più disparati, come per esempio un aggiornamento normativo o anche per il mutamento delle condizioni proposte dalla banca cui si richiede il mutuo. Ecco perché, prima di procedere con la presentazione della domanda per un mutuo Consap 100, si consiglia sempre di rivolgersi alla professionalità e alla competenza di un esperto del settore (come per esempio un consulente creditizio) per evitare di incappare in errori spiacevoli che possono comportare il rifiuto della domanda stessa.

Condizioni e tassi del finanziamento

Dopo aver parlato delle caratteristiche del prodotto, è importante capire quali sono effettivamente le condizioni e i tassi previsti per questo tipo di mutuo. I mutui concessi ai richiedenti prioritari devono avere un tasso effettivo globale medio (di seguito abbreviato in TAEG) più basso rispetto a quello che viene rilevato ogni 3 mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il tasso di interesse previsto per i mutui Consap può essere negoziato con la banca, la quale si riserva di destinare prodotti flessibili e su misura per il cliente.

Per esempio, Cariparma offre il prodotto Gran Mutuo Casa Semplice, che vanta sia un tasso variabile a rata costante (indicizzato alla BCE o all’Euribor), sia un tasso variabile che presenta l’opzione a tasso fisso.
Per i mutui indicizzati all’Euribor si può scegliere il parametro di indicizzazione (a 3 o 6 mesi).  Il TAEG è:

  • tasso variabile Euribor a 3 mesi: 4,196%
  • tasso variabile Euribor a 6 mesi: 4,302%
  • tasso variabile BCE: 4,507%
  • tasso fisso: 4,8%.

Per quanto riguarda invece le condizioni economiche, i beneficiari del mutuo Consap mutuo hanno la possibilità di ottenere un interesse calmierato. In questo caso, il TEG (tasso effettivo globale) non deve superare il TAEG.

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