Mutuo del Banco di Napoli: Offerte e Tassi di Interesse

Banco di Napoli entra a far parte del noto gruppo bancario Intesa SanPaolo nel 2018. Grazie a questa fusione l’Istituto è in grado di offrire prodotti finanziari moderni e diversificati a seconda del tipo di clientela. Tra questi troviamo Mutuo Domus, soluzione ideale per l’acquisto sia della prima che della seconda abitazione estremamente personalizzabile. Vediamo insieme i tassi di interesse e tutto quello che occorre sapere.

Una banca storica

Banco di Napoli è una delle più antiche banche del nostro Paese. Basti pensare che le sue origini risalgono addirittura al 1539. Successivamente a Napoli sono nati altri istituti, tutti raggruppati da Banco di Napoli due secoli dopo. Nei primi anni ’90 la banca attraversa un periodo difficile, ma ad oggi dopo essere stata assorbita da Intesa SanPaolo è tornata a essere punto di riferimento per l’intero settore.

Il portafoglio degli strumenti finanziari offerto dal Banco di Napoli è vasto e variegato, ma in particolare tutti quei clienti che sono alla ricerca di un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale o secondaria possono trovare la risposta alle loro esigenze nel Mutuo Domus. Stiamo parlando di uno strumento che al suo interno propone diverse opzioni altamente personalizzabili.

mutuo banco di napoli
Mutuo Banco di Napoli

Mutuo Domus: cos’è?

L’offerta del Mutuo Domus è così articolata:

  • Finalità abitativa e surroga. Si tratta di un mutuo ipotecario che consente di acquistare, costruire o ristrutturare la propria casa. Grazie alla surroga è possibile trasferire il mutuo sottoscritto presso un’altra banca, e il gruppo SanPaolo si fa carico di tutti quei costi legati all’operazione. Lo scopo del trasferimento è chiaramente quello di ottenere condizioni economiche più vantaggiose.
  • Finalità rifinanziamento. Il prodotto consiste in un mutuo ipotecario pensato per quelle persone che devono rifinanziare un altro mutuo già acceso, con l’opportunità di richiedere anche liquidità aggiuntiva.
  • Finalità spese e investimenti. Si tratta di un mutuo ipotecario ideato per coloro che desiderano investire in beni immateriali o materiali, in immobili abitativi all’estero e in immobili non abitativi.
  • Superflash. Il prodotto consiste in un mutuo ipotecario pensato per i giovani dai 18 ai 35 anni che voglio acquistare la prima abitazione. Il finanziamento può coprire fino al 100% di quello che è il valore dell’immobile e permette ai contraenti la sospensione del pagamento delle rate fino a 6 mesi in situazioni di necessità. Oltre a questa possibilità, è possibile anche abbreviare o allungare il mutuo fino ad un massimo di 5 anni.

Per tutte le formule elencate, il Banco di Napoli consente anche la sottoscrizione di un polizza ProteggiMutuo, capace di tutelare il titolare da eventi straordinari che potrebbero impedire il pagamento regolare del finanziamento. Oltre a questa copertura di base, è possibile anche aggiungere l’assicurazione Abitazione&Famiglia e la polizza incendio.

Mutuo Banco di Napoli: interessi

Il tasso di interesse applicato dal Banco di Napoli sarà diverso a seconda dell’opzione prescelta. Di seguito le principali per il tasso fisso:

  • Piano Base. Importo della rata e tasso sono definiti nel momento in cui il mutuo viene erogato, e per tutta la durata del finanziamento rimangono invariati.
  • Multiopzione. Il finanziamento comincia con un tasso fisso e ogni 3 o 5 anni il titolare ha la possibilità di scegliere con quale tipologia di tasso intende proseguire, se fisso o variabile.
  • Bilanciato. Nel momento della richiesta del mutuo è possibile scegliere la quota che verrà finanziata con un tasso fisso e quella che invece verrà finanziata con un tasso variabile (ad esempio 70% tasso fisso e 30% tasso variabile).
  • Piano Base Light. Il prodotto è disponibile solamente per gli under 35. Per un periodo compreso tra 12 e 120 mesi, definito di preammortamento, i contraenti hanno la possibilità di pagare rate di importo contenute, costituite solamente dalla quota interessi.

Per il tasso variabile invece, le opzioni sono le seguenti:

  • Piano Base. Rata e tasso variano a seconda dell’andamento dell’indice preso come riferimento (ad esempio Euribor).
  • Multiopzione. Il finanziamento comincia con un tasso variabile, e il contraente ogni 3 o 5 anni avrà la possibilità di scegliere con quale tasso proseguire, se mantenere il variabile o migrare sul fisso.
  • Bilanciato. Il titolare ha la possibilità di scegliere la quota del finanziamento a tasso variabile e quella a tasso fisso (ad esempio 70% tasso variabile, 30% tasso fisso).
  • CAP di tasso. In questo caso si fissa il tetto massimo che potrà il tasso variabile potrà raggiungere.

Chiaramente oltre al tasso di interesse sarà necessario aggiungere altre spese, tra cui quelle di istruttoria, quelle di perizia, l’imposta sostitutiva, quelle di incasso rata e altre ancora.

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