Investire in Diamanti: Conviene L’Investimento in Gemme Preziose?

La continua volatilità degli strumenti finanziari dei mercati azionari e le fluttuazioni del mercato legato alle criptovalute, hanno spinto gli investitori a cercare beni con un forte valore intrinseco per investire i loro fondi. Per tale ragione, le materie prime sono considerate sempre il tipo di investimento più stabile, grazie al valore intrinseco delle stesse e la possibilità di acquistare qualcosa di reale ed effettivo. I diamanti fanno parte di questa categoria e sono da sempre una delle scelte degli investitori che vogliono utilizzare i loro fondi per qualcosa di sicuro.

Conviene investire nei diamanti?

I diamanti (insieme all’argento e all’oro) vengono considerati dei “beni rifugio”. Infatti il valore di queste materie prime, aumenta soprattutto quando i mercati finanziari attraversano un momento di forte instabilità. Inoltre, i diamanti sono un bene che non è soggetto all’usura nel tempo e non vengono toccati dall’inflazione. Purtroppo però, il settore dei diamanti spesso è soggetto a prezzi poco trasparenti ed è bene rifarsi ai listini prezzi ufficiali (come il Rapaport o il listino prezzi Index). Un altro svantaggio è la difficoltà di vendita delle gemme che deve essere effettuata preferibilmente tramite altri rivenditori o case d’asta.

investire in diamanti
Investire in diamanti

I fattori che influenzano il prezzo

Essendo i diamanti dei beni rifugio, subiscono un aumento esponenziale della domanda nel momento in cui i mercati finanziari vacillano e spingono gli investitori a cercare dei modi più sicuri per investire i loro capitali. Oltre a questo, il prezzo del diamante è dato dalla qualità dello stesso e dalle sue caratteristiche che permettono di catalogarlo e di controllare se la gemma è rara o più comune.

Come si determina il valore dei diamanti

I diamanti possono essere considerati un investimento futuro solo se acquistato da aziende affidabili che possono garantire l’autenticità degli stessi. Il valore del diamante viene determinato da 4 caratteristiche (conosciute come le 4C):

  • Carat (peso). Per caratura si intende il peso del diamante stesso. Un carato equivale a 0,2 grammi ma per i diamanti più piccoli si utilizzano i grani e i punti come unità di misura.
  • Cut (taglio). Il taglio può essere di tre tipi: ottimo (taglio privo di imperfezioni), buono (taglio che presenta qualche imperfezione) o povero (il taglio presenta diversi difetti).
  • Clarity (purezza). Questa caratteristica fa riferimento al grado di imperfezioni che caratterizza il diamante. Se l’interno della gemma è completamente trasparente, siamo di fronte a un diamante puro (che verrà catalogato con la sigla F). In ogni caso, dopo l’ispezione di ogni diamante, viene attribuita una sigla in base al grado di purezza rilevata.
  • Colour (colore). Il diamante può assumere qualsiasi colore, ma le gemme più pure sono totalmente trasparenti. Le colorazioni verdi sono estremamente rare mentre quelle gialle sono più comuni.

Come investire in diamanti

Per procedere con un investimento nell’ambito dei diamanti, un soggetto può acquistare i cosiddetti “diamanti da investimento” o procedere con l’acquisto degli strumenti finanziari legati ai diamanti. Per acquistare i diamanti da investimento si consiglia di avere una conoscenza di base dei criteri applicati per la valutazione delle gemme. È utile anche diversificare l’acquisto delle gemme, variandone il taglio, la forma e il colore.

Potrebbe essere utile individuare i diamanti con delle caratteristiche più particolari (come la forma e il colore), che saranno più facili da rivendere rispetto a quelli con caratteristiche più comuni. Un altro punto importante è la certificazione. Per essere al sicuro da qualsiasi truffa, si dovrebbero acquistare gemme corredate di certificato GIA (l’istituto gemmologico più controllato al mondo) per evitare qualsiasi tipo di variazioni agli attributi del diamante (che ne causerebbe un’enorme variazione del valore). Avere un certificato renderà, inoltre, più facile la vendita. In ogni caso, sarebbe consigliabile rivolgersi ad un’impresa specializzata che possiede le competenze tali per guidare il soggetto al meglio durante l’investimento, piuttosto che a un gioielliere locale.

Per quanto riguarda l’investimento indiretto (ossia in strumenti finanziari legati al mondo dei diamanti), si può fare riferimento alle aziende quotate in borsa che operano nell’estrazione di questo tipo di pietre preziose. A seconda delle competenze dell’investitore, si potrà optare per un investimento a breve o a lungo termine. Tramite piattaforme di trading online è possibile acquistare titoli di società come Rio Tinto, BHP Billiton o Petra Diamonds.

Dove trovare le quotazioni

Grazie al Rapaport Diamond Report, è possibile sapere la quotazione odierna del diamante. Viene emesso ogni venerdì e funge da linea guida per determinare il prezzo unitario dei diamanti. È composto da varie tabelle che definiscono il prezzo della gemma in base a ogni combinazione. Per quanto riguarda i diamanti colorati, invece, non esiste un listino e i prezzi si determinano in base alla domanda e all’offerta.

Negli ultimi 140 anni, il prezzo dei diamanti è cresciuto a un ritmo lento e costante, soprattutto grazie alla rinomata nomea di investimento sicuro. Nel momento in cui si dovesse affrontare un periodo di forte inflazione o di particolare sfiducia nei mercati finanziari o delle criptovalute, probabilmente il prezzo di queste pietre preziose continuerebbe a salire.

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