Antica cartografia d’Italia

ANTICA CARTOGRAFIA D’ITALIA

mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura in collaborazione con Associazione culturale “Giovane Europa”

Biblioteca Isimbardi, Via Vivaio 1, Milano

dal 25 novembre 2011 al 10 gennaio 2012

orari: lunedì-giovedì 10/16, venerdì 10/13

chiuso sabato e festivi e il 9 dicembre

ingresso libero

inaugurazione venerdì 25 novembre, ore 18

munsterLa mostra ANTICA CARTOGRAFIA D’ITALIA, organizzata in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e allestita presso gli spazi della Biblioteca Isimbardi, si articola in tre aree tematiche, dislocate in diverse sale. Il percorso tra le antiche carte d’Italia dal XV al XIX secolo inizia dalle affascinanti immagini delle prime carte simboliche, con un’Italia appena abbozzata, come in un prezioso incunabolo cartografico. Da questi spunti iconografici, inizia un grande e graduale processo raffigurativo che porterà, nel giro di un secolo, ad immagini via via più perfette e rispettose della realtà. Tra le opere a stampa si segnala in particolare la Tavola Peutingeriana, carta da viaggio degli antichi romani, del IV Secolo, stampata in Italia nel Settecento, in ottime condizioni, composta da 12 fogli e lunga 6,80 metri. La Tavola rappresenta l’espansione massima dell’impero romano che nel IV Secolo è stato minuziosamente registrato in questa accuratissima carta dai successore dell’imperatore Costantino. L’originale è andato perduto e ad oggi la più antica copia conosciuta è del Tredicesimo Secolo. All’interno della mostra sarà così possibile ammirare opere del cartografo veneziano Coronelli, preziose rappresentazioni del ‘500 e ‘600 tra cui la carta di Augusto Sylvanus del 1511, prima carta stampata a due colori in xilografia, l’Italia figurata del Wischer, rare carte seicentesche dello Scherer (mancanti alle principali biblioteche italiane, inclusa la biblioteca Vaticana). Carta simbolo della mostra è “Panorama Italiano” del 1861, voluta da Cavour per festeggiare la nascita del nuovo stato; la carta molto rara è mancante alle principali biblioteche d’Italia. La mostra diventa così un importante strumento di approfondimento, una sorta di grande lente di ingrandimento che facilita la lettura della storia e la ricerca delle origini d’Italia. Le carte geografiche selezionate e scelte per la mostra sono montate su cornici dorate, rigorosamente coeve, volte a valorizzare ulteriormente il gusto dell’epoca.

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