Agevolazioni per l’Acquisto della Prima Casa: Tutte le Novità in Materia

Progettare l’acquisto della prima casa è l’obiettivo di molti, ma spesso si ha paura e si arriva a questa decisione impreparati e male informati. Diverse sono oggi le agevolazioni fiscali che lo Stato mette a disposizione per l’acquisto della prima casa, in questo articolo troverai tutte le risposte alle tue domande.

Chi può usufruire delle agevolazioni

Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali e finanziarie, l’immobile deve rispettare determinate caratteristiche catastali e territoriali, quali:

  1. L’abitazione deve appartenere alle categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6, A7 e A11 e quindi non deve assolutamente rientrare nelle categorie A1, A8 e A9. È opportuno dunque, prima di attivare tutte le procedure, procurarsi la piantina catastale e verificarne la categoria d’ appartenenza.
  2. L’immobile deve trovarsi nel comune di residenza dell’acquirente o ove lo stesso svolga l’attività lavorativa. Qualora l’abitazione si trovasse in un comune diverso, è possibile integrare la domanda di agevolazione, di apposita dichiarazione, con la quale si dichiara che ci si impegna a cambiare la residenza entro 18 mesi dalla stipula del contratto.
  3. L’intestatario del contratto non deve possedere altre case, neanche in comunione di beni, uso o usufrutto. Detta clausola sarà sottoscritta nel momento della stipula.
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Agevolazioni per l’acquisto della prima casa

Bonus Prima casa per “under 36”

La legge di Bilancio 2022 conferma il Bonus prima casa riservato agli under 36 e proroga la scadenza prevista per il 30 giugno 2022, al 31 dicembre 2022.

Il bonus è dedicato a giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni d’età, in possesso di un indicatore ISEE con un valore inferiore ai 40.000 euro annui.

Per quanto riguarda il limite d’età specificato, va precisato che per aver diritto al bonus non devi compiere il trentesimo anno d’età nello stesso anno della sottoscrizione dell’atto di rogito, mentre per quanto concerne il valore ISEE di riferimento, è da tenere conto la certificazione rilasciata da un Caf o qualsiasi altro ente preposto, in corso di validità. Infine, il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni in materia.

A quanto ammonta il bonus

Il bonus non prevede un importo prestabilito, ma viene calcolato di volta in volta, in base ai fattori trattati nel precedente paragrafo e consente di godere di una notevole riduzione sulle imposte.

Se acquisti l’immobile da un privato o da un ente esente Iva, l’imposta di registro da versare si riduce dal 9% al 2%, calcolata sul valore catastale dell’abitazione;se al contrario, il venditore è un’azienda soggetta a Iva, potrai godere della riduzione dell’imposta dal 10 al 4%, calcolata sul prezzo dichiarato nell’atto di acquisto.

Gli stessi benefici si estendono all’acquisto di pertinenze dell’abitazione principale, classificate nelle categorie catastali C2 (depositi e magazzini), C6 (autorimesse) e C7 (tettoie).

Detrazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali dedicate agli under 36 permettono un notevole risparmio economico. Anche in questo caso la differenza la fa il venditore, se il venditore è un privato o ente preposto non soggetto a Iva, sono esenti dal pagamento l’imposta catastale, di registro e ipotecaria; al contrario se il venditore è una società soggetta a Iva, oltre all’esenzione del registro di imposta, catastale e ipotecaria, sarà riconosciuto un credito di imposta, pari all’iva riconosciuta allo stesso per l’acquisto.

Tale credito può essere:

  • portato in detrazione di imposte su atti di donazione e successione, con data successiva all’acquisizione del credito;
  • utilizzato in detrazione del conguaglio Irpef, con data successiva all’atto di acquisto;
  • portato in compensazione del modello F24, indicando il codice tributo “6928”;
  • utilizzato come esenzione dall’imposta sostitutiva calcolata su finanziamenti erogati per la ristrutturazione, costruzione o acquisto di immobili ad uso abitativo.

Occorre specificare però, che qualora si sta vendendo un immobile per il quale si è usufruito di agevolazioni prima casa e nel contempo ne volessi acquistare un altro con il Bonus Under 36, il credito d’imposta precedente viene perso.

Imposte sul mutuo

Se stipuli un mutuo per acquisto di immobile con Bonus Under 36, l’imposta di mutuo in fase di erogazione non è dovuta. Mutui agevolati con tasso di interesse fisso e variabile al 4% sono le agevolazioni che gli Istituti di Credito riservano agli Under 40, giovani coppie e famiglie con ammortamento fino a 30 anni.

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